Test dei Deux Barrages di Zazzo |
(Zazzo, 1960b, 1980)
Test per la valutazione visuo-spaziale e le
funzioni percettive.
Stimoli e compito: gli stimoli sono identici
a quelli del test di Toulouse-Piéron
e di Meili, ma leggermente più grandi
(quadratini di 3 mm di lato anziché
di 2 mm). Il test di Zazzo si articola in
due prove. Nella prima viene presentato un
foglio con 40 righe di segni, tra i quali
ce n’è uno, specificato all’inizio,
che il soggetto deve sbarrare. Il testista
annota il tempo impiegato dal soggetto per
ogni gruppo di quattro righe. Nella seconda
prova il soggetto ha dieci minuti di tempo
per individuare e sbarrare due segni diversi.
Il testista annota ogni minuto quanto lavoro
é stato svolto.
Popolazione con cui è utilizzabile:
bambini, adulti, anziani.
Somministrazione: è stata sperimentata
la somministrazione collettiva con piccoli
gruppi di soggetti normali.
Punteggi: vengono espressi in un profilo articolato
nei seguenti punti:
1. rapidità nello sbarrare un segno
(V1, da Vitesse, rapidità);
2. rapidità nello sbarrare due segni
(V2);
3. inesattezze nello sbarrare un segno (In1);
4. inesattezze nello sbarrare due segni (In2);
5. rendimento nello sbarrare un segno, ossia
numero medio dei segni correttamente sbarrati
in un minuto, moltiplicato dieci (R1);
6. rendimento nello sbarrare due segni, stimato
in modo analogo al precedente (R2);
7. quoziente di rapidità (QV = 2 V2/V1);
8. quoziente di rendimento (QR = R2/R1).
Valutazione complessiva: tiene conto anche
dei comportamenti osservati durante l’esecuzione
del compito: tempi rilevati ogni quattro righe
nello sbarramento di un segno, tempi rilevati
ogni minuto durante lo sbarramento dei due
segni; direzione del tratto, modalità
di progressione, ritorni, posizione e progressione
della matita, posizione della mano sinistra.
Manuale: è di circa 100 pagine e dà
indicazioni per la somministrazione e la valutazione.
Riferisce le verifiche compiute dall’autore
su piccoli campioni di soggetti francesi,
normali e “deboli mentali”, dai
6 anni all’età adulta.
Attendibilità delle valutazioni: i
coefficienti di stabilità al retest
sono modesti e variano a seconda del punteggio
considerato (da r = 0,45 per In 1-2 a r =
0,74 per V1).
Validazione: il manuale italiano non riporta
dati; l’edizione originale riporta dati,
calcolati su piccoli campioni di soggetti
francesi, che evidenziano differenze imputabili
all’età ed al livello cognitivo
generale. L’edizione originale del manuale
discute articolatamente la possibilità
di usare il test per stimare l’adattamento
personale.
Norme: il Manuale italiano non riporta dati.
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