(Berg, 1948; Grant e Berg, 1948).
E’ una elaborazione del test di Weigl. Nella versione usata da Milner (1963) il soggetto ha davanti a sè 4 cartoncini co disegnate figure diverse per una o più caratteristiche di colore, forma o numero:
a. 1 triangolo rosso;
b. 2 stelle verdi;
c. 3 croci gialle;
d. 4 cerchi azzurri.
Uno alla volta gli vengono presentati 128 cartoncini con figure analoghe a tre dei modelli per qualcuno dei caratteri; ad esempio, 2 croci rosse, che corrispondono al modello (a) per il colore, al modello (b) per il numero, e al modello (c) per la forma, mentre sono completamente diverse dal modello (d). Il soggetto deve porre ogni cartoncino sotto al modello con cui reputa condivida qualche caratteristica, e dopo ogni scelta l’esaminatore lo informa se l’assegnazione è stata “giusta” o “sbagliata”. Vengono dapprima dichiarate giuste le assegnazioni effettuate per colore, e, dopo 10 risposte corrette consecutive, quelle eseguite per forma, e infine quelle per numero, senza che nel corso della prova il soggetto sia mai avvertito di quando il criterio “giusto” cambia. L’esame dura fino a che siano state identificate 6 categorie (colore, forma, numero, colore, forma, numero) o fino all’esaurimento dei 128 cartoncini.
Si calcolano il numero di categorie identificate dal soggetto, gli errori commessi e gli errori perseverativi.
WCST versione di Nelson (1976): Nelson selezion" fra i 128 cartoncini di Milner i 48 che possedevano una sola, anzichè talvolta più di una, caratteristica in comune con tre dei modelli e nessuna col quarto; lasci" decidere al soggetto, anzichè imporgliela, la prima categoria di classificazione; e lo avvertì quando la categoria sarebbe cambiata. Consider" infine “perseverazione” ogni risposta errata uguale alla precedente, anzichè ogni risposta fornita secondo il criterio valido nella fase precedente.
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